Chi organizza un viaggio in un qualsiasi paese europeo, crede erroneamente che l’assicurazione di viaggio sia superflua e poco utile. Di certo ci sono maggiori tutele rispetto a viaggiare in paesi extra EU e l’assistenza sanitaria viene garantita, tuttavia non vanno sottovalutati una serie di possibili contrattempi, legati anche all’assistenza sanitaria, che potrebbero rovinare la vacanza.
In questo articolo cercheremo quindi di fare una panoramica sull’assistenza sanitaria gratuita che viene garantita a tutti i cittadini Europei e vi illustreremo le ragioni per cui siamo convinti che conviene stipulare un’assicurazione di viaggio anche quando si viaggia in Europa.
Nei paesi dell’Unione Europea tutti i cittadini hanno diritto all’assistenza sanitaria gratuita, in qualunque stato dell’Unione si trovino (più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera): è sufficiente mostrare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che non è altro che la vostra tessera sanitaria.
Ciò significa ad esempio, che se siete in vacanza in Spagna e avete bisogno di cure, avrete la possibilità di usufruire gratuitamente di un ospedale pubblico spagnolo, o di una struttura convenzionata presente sul territorio del paese.
Assistenza sanitaria gratuita quindi, ma, c’è un ma…
In ogni nazione dell’UE vige un sistema di assistenza sanitaria e di previdenza sociale differente e, di conseguenza, cambiano le modalità delle prestazioni.
In alcuni stati è necessario il pagamento anticipato, in altri il rimborso è ottenibile solo presso medici e strutture convenzionate, in altri ancora è possibile scegliere liberamente dove curarsi e gratuitamente. Inoltre si ricorda che alcune prestazioni mediche gratuite in determinate nazioni, possono essere a pagamento in altre, e viceversa.
Infine, proprio come in Italia, le cliniche private non fanno parte di questa convenzione, pertanto se decidete di visitare un medico privato o scegliere di ricoverarvi in una clinica privata, dovrete pagare le spese di tasca vostra. In questo caso, aver stipulato un’assicurazione sanitaria prima della partenza farà la differenza.
In alcuni casi sarà necessario pagare un ticket, il cui importo varia ovviamente di paese in paese: in Francia, ad esempio, è piuttosto alto, è il 20% del costo di tutte le prestazioni.
Se il sistema sanitario del paese ospitante prevede l’anticipo delle spese mediche, o se non avrete con voi la tessera TEAM, avrete comunque diritto alle cure, ma dovrete anticipare le spese e poi chiedere il rimborso al vostro rientro.
Per maggiori informazioni e dubbi sul funzionamento della tessera TEAM vi rimandiamo alle FAQ sul sito dell’Unione Europea.
Occorre innanzitutto chiarire un punto: la tessera europea di assicurazione malattia non è un’alternativa all’assicurazione di viaggio.
Se da un lato per problemi di poco conto l’assistenza sanitaria garantita dalla tessera TEAM può essere sufficiente, di certo un’assicurazione di viaggio offre enormi vantaggi in situazioni più complesse o più gravi.
Facciamo un esempio. Un turista che per una banale caduta si rompe una gamba verrà assistito e curato dalla sanità locale ma probabilmente vedrà terminare il suo viaggio e vorrà tornare rapidamente a casa.
Dovrà quindi acquistare un nuovo volo per il rientro anticipato e magari anche in prima classe, per poter stendere la gamba più comodamente rispetto agli angusti sedili della economy. Probabilmente andranno anche in fumo le spese sostenute per gli alloggi e le altre attività prenotate di cui purtroppo non potrà usufruire, ormai non più rimborsabili.
Ponendo il caso che non viaggi da solo, magari in famiglia, tutto ciò andrà moltiplicato per ogni compagno di viaggio, la spesa sarà quindi certamente ingente e totalmente a suo carico.
L’assicurazione di viaggio, invece, non solo avrebbe coperto tutte le spese ma avrebbe provveduto anche a gestire le pratiche burocratiche e a fornire un interprete nel caso in cui il viaggiatore non parlasse fluentemente la lingua locale (e non è poca cosa quando si tratta di comunicare con medici e infermieri).
Stesso discorso vale per un altro grande inconveniente, più frequente di quanto si pensi: l’annullamento del viaggio per impossibilità a partire. Ebbene si, è sufficiente una banale influenza il giorno prima per veder sfumare un viaggio. Senza assicurazione ogni spesa sostenuta fino a quel momento (voli, hotel e attività non rimborsabili) andrebbe persa, mentre una polizza di viaggio rimborserebbe l’importo assicurato.
Assolutamente si, anzi è consigliato. Per una vacanza serena in uno dei paesi dell’Unione Europea, la tessera sanitaria TEAM, come abbiamo visto, può non essere sufficiente ed è consigliabile e utile sottoscrivere un’assicurazione di viaggio complementare.
Si ricorda, infatti, che la TEAM non sostituisce l’assicurazione di viaggio e, in particolare:
Inoltre sottoscrivendo un’assicurazione di viaggio potrete ricevere assistenza ed eventualmente un rimborso per altri imprevisti frequenti, come:
Infine, se viaggiate spesso in Europa valutate un’assicurazione multi viaggio annuale che vi permette di essere coperti in ogni viaggio a un costo molto vantaggioso.