La Russia è un paese con un fascino unico, un vero e proprio sogno per molti turisti e viaggiatori. In questo enorme paese le vicende degli zar si fondono con il turbolento periodo sovietico, creando un mix unico di storia e cultura che vale la pena scoprire durante uno o più viaggi. Già, perchè la Russia è anche il paese più esteso al mondo, e visitarlo tutto è praticamente impossibile. Qui le distanze sono gigantesche, basti pensare che il paese è attraversato da ben 11 fusi orari e per viaggiare da San Pietroburgo a Vladivostok in auto ci vogliono più di 5 giorni.
Ma durante un viaggio in un territorio così esteso, popolato da genti di culture ed etnie diverse, è possibile trovarsi in difficoltà almeno una volta. Per questo motivo, il governo ha disposto l’obbligatorietà dell’assicurazione di viaggio per tutti i turisti che intendono recarsi in Russia, che va allegata alla domanda di visto. In particolare, è necessario che l’assicurazione sanitaria per la Russia copra l’intero periodo di soggiorno nel paese, e che sia valida per l’intero territorio della Federazione.
Viaggiando negli sconfinati territori della Federazione Russa possono succedere imprevisti di ogni tipo, specialmente legati alle condizioni di salute. Come sempre quando si parla di assicurazioni ci auguriamo che non tocchi mai a noi, ma purtroppo qualcosa può andare storto, e fare i conti con la burocrazia e la rigidità dei regolamenti russi può causare diversi mal di testa. Per questo motivo, il fatto che l’assicurazione sia obbligatoria non va visto come un ostacolo, quanto come un vantaggio, per permettersi di godersi il viaggio al meglio senza paura che qualcosa possa andare storto.
Come in ogni viaggio, oltre ai problemi di salute che possono causare un ricovero in ospedale, cure mediche specializzate o persino il rimpatrio in Italia, è possibile che possano verificarsi problemi di altre tipologie, come furto o smarrimento del bagaglio, impossibilità di partire con conseguente necessità di annullamento del viaggio, furti di documenti o incidenti con un’auto a noleggio. Un’assicurazione di viaggio per la Russia è in grado di coprire tutti questi sfortunati eventi, per riuscire a concludere la vacanza nel miglior modo possibile.
Per viaggiare in Russia l’assicurazione è obbligatoria, e deve includere almeno la copertura delle spese sanitarie e le spese di trasferimento, sia in un altro paese che sotto forma di rimpatrio. L’assicurazione per la Russia è condizione necessaria per ottenere il visto d’ingresso, tanto che è richiesa obbligatoriamente, originale e autenticata, dal centro visti per la Russia e dai consolati russi in Italia.
Occorre ribadire che l’assicurazione obbligatoria per entrare in Russia deve coprire soltanto le spese mediche, ma già che dovrete farla, conviene investire qualche euro in più in modo che includa le ulteriori garanzie non relative alla salute, come annullamento viaggio, assistenza con interprete o furto bagagli.
Le città di Mosca e San Pietroburgo, di gran lunga le mete più visitate dai turisti e tappe obbligatorie di ogni viaggio in Russia che si rispetti, dispongono di ospedali e cliniche private di ottimo livello, che non hanno niente da invidiare a quelle dell’Europa occidentale. A Mosca vi sono anche due centri medici italiani:
Con le dovute differenze, anche le principali città del paese sono dotate di buone strutture. Tuttavia, fuori dai centri urbani, gli ospedali sono di livello decisamente inferiore, soprattutto a causa della carenza di attrezzature, macchinari e medicinali.
Solo il 5% dei cittadini russi utilizza cliniche private, ma lo stesso non si può dire per gli stranieri e per i turisti. Esse sono disponibili per le cure senza bisogno di assicurazione, ma dovrete coprire interamente i costi. I prezzi variano in base al prestigio della clinica, ma grosso modo sono i seguenti:
Il sistema sanitario russo si basa sull’assicurazione, ed averla consente di poter accedere gratis alle strutture sanitarie pubbliche. Purtroppo però non tutti i cittadini possono permettersi un’assicurazione sanitaria, la quale spesso viene garantita dal datore di lavoro come benefit. In casi come questi, lo stato garantisce cure d’emergenza gratuite, ma ogni trattamento non d’emergenza viene effettuato soltanto a pagamento.
Gli ospedali sono di due tipi, ci sono quelli statali e quelli privati; non risulta difficile immaginare che i primi soffrano di carenze infrastrutturali, mancanza di fondi e lunghe attese, con poche eccezioni specialmente a Mosca e San Pietroburgo, dove gli ospedali statali sono sia generali che specializzati (dedicati a neonati, salute mentale, ginecologia ecc.). In queste strutture inoltre, il personale medico non parla quasi mai inglese.
Le cliniche private invece hanno standard molto più elevati e non è difficile trovare medici che parlino inglese: i costi di queste strutture sono però spesso proibitivi per i cittadini russi, specialmente per coloro che vivono nelle aree rurali.
In alcune zone della Russia vi sono alcuni casi sporadici di influenza H1N1 (febbre suina), e casi di difterite, epatite virale, colera, tubercolosi. Da notare che la percentuale di casi di AIDS e di malattie veneree è molto alta.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per un viaggio in Russia, ma previo parere del medico curante, sono consigliati i vaccini contro la difterite e contro l’epatite A e B.
La Russia è un paese enorme, pertanto è relativamente facile trovare alcune aree a rischio. Molti turisti visitano soltanto Mosca e San Pietroburgo: qui la situazione è tranquilla, ma come in qualsiasi metropoli europea occorre fare attenzione alla microcriminalità, specie scippi e furti, che avvengono soprattutto nei mercati, nelle stazioni ferroviarie e nelle metropolitane.
Da non dimenticare che in Russia ci sono zone pericolose, come quelle del Caucaso del Nord, del Daghestan, della Cecenia, dell’Inguscezia, e dei Distretti del Territorio di Stavropol; in queste destinazioni viaggiare è sconsigliato dalla Farnesina, a causa della possibilità di trovarsi vicini a gruppi armati o imbattersi in scontri a fuoco. Non sono poi sicure le regioni di confine con l’Ucraina, ed è sconsigliato l’ingresso dalla Russia nelle regioni separatiste ucraine del Donbass (Donetsk e Lugansk).
La Russia è poi un paese a rischio terrorismo, specialmente di matrice islamista, sia a causa della politica estera del paese durante la guerra in Siria, sia a causa di numerosi cittadini che, stando alle notizie ufficiali del governo, hanno combattuto nelle file dell’ISIS. In particolare nel 2017 ci sono stati due attentati a San Pietroburgo, più un terzo che fortunatamente è stato sventato. Per cercare di contrastare il fenomeno terrorismo, le autorità hanno intensificato i controlli in aree sensibili come aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane, e centri commerciali.
Infine, in Russia possono sorgere dei problemi di ben altro tipo, legati al clima: d’inverno infatti il paese è molto freddo, e pertanto è possibile andare incontro ad abbondanti nevicate e temperature molto basse. Ciò può provocare rischi per la salute se ci si espone troppo al freddo, ma anche traumi dovuti a cadute e scivolate sul ghiaccio.
Dato che l’assicurazione sanitaria per la Russia è obbligatoria, consigliamo estenderla in modo che copra tutti, o almeno la maggior parte, dei potenziali problemi che possono capitare in viaggio, come l’annullamento o i furti di bagali o documenti. Date le potenziali difficoltà linguistiche, è indispensabile che l’assicurazione di viaggio scelta metta a disposizione la possibilità di disporre di un interprete telefonico in tempo reale, in quanto è facile imbattersi in situazioni in cui l’interlocutore parla soltanto russo, specialmente al di fuori dei centri urbani principali, come Mosca e San Pietroburgo.
Se prevedete di spingervi nella parte asiatica della Russia, o comunque a est del paese, consigliamo di aggiungere anche la copertura totale delle spese di rimpatrio, dato che i costi potrebbero rivelarsi molto elevati a causa della distanza tra la vostra posizione e l’Italia.